I DSA sono i Disturbi Specifici di Apprendimento e coinvolgono le abilità di lettura, scrittura e calcolo.
Li conosciamo come :
- DISLESSIA, che riguarda le abilità di lettura
- DISORTOGRAFIA, riguarda le abilità ortografiche
- DISGRAFIA, riguarda le abilità grafiche
- DISCALCULIA, riguarda le abilità di calcolo
Questi disturbi sono SPECIFICI perché riguardano solo i processi di apprendimento, i quali non vengono automatizzati, in presenza di QI e funzioni cognitive nella norma.
Si manifestano in età evolutiva, hanno origine neurobiologica, si tratta di un funzionamento diverso delle reti neuronali e non di patologia. Il bambino può apprendere al pari degli altri ma con modalità diverse.
LE CLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI DEI D.S.A.
La Classificazione internazionale ICD10 (International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems 10th Revision, Version for 2007) dell’Organizzazione mondiale della sanità, registra i disturbi specifici di apprendimento nell’asse F81.
- ICD-10
- F81 – Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche
Disordini in cui le normali modalità di acquisizione delle competenze sono disturbate fin dai primi stadi di sviluppo. Ciò non in diretta conseguenza di una mancata opportunità di apprendimento, non come risultato di un ritardo mentale e non in conseguenza di alcuna forma di trauma cerebrale o di deficit.
- F81.0 – Disturbo specifico della lettura
- F81.1 – Disturbo specifico della compitazione
- F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche
- F81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche
- F81.8 – Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche
- F81.9 – Disordine evolutivo di abilità scolastiche non meglio specificati.
La legge 170/2010 tutela il diritto allo studio dei bambini con DSA.
Importante una diagnosi tempestiva, per poter supportare il bambino durante gli studi e non fargli avere vissuti negativi che si ripercuoteranno nella sua vita scolastica e di adulti, essendo questi bambini spesso indicati come pigri, svogliati o disattenti, quando invece impiegano tutte le loro energie non ottenendo spesso i risultati che vorrebbero.
La diagnosi viene fatta da Specialisti o strutture accreditate che devono dimostrare di disporre di un’équipe multidisciplinare (art.3 della L.170/2010). L’équipe multidisciplinare è composta da Neuropsichiatra Infantile, Psicologo, Logopedista e eventualmente altri professionisti sanitari. Ricordiamo che figure non sanitarie, quali pedagogisti, tutor degli apprendimenti, counselor, ecc., non possono fare diagnosi cliniche, pertanto nemmeno la certificazione: la diagnosi clinica in Italia è permessa solo a psicologi (L.56/89) e medici.